Ricordo che 2 anni e mezzo fa quando iniziai a correre fu anche grazie ad una persona di nome Alessandro Accalai, correre per me all’inizio stava prendendo il significato di migliorare la mia salute e la mia forma fisica però oltre a quello con le persone conosciute tramite Twitter e Facebook correre stava per diventare anche fare del bene. In che modo? Correndo per promuovere un progetto di fundraising ovvero “raccogliere fondi” per un progetto, che in quel caso con Alessandro Accalai consisteva nel sostenere il diritto all’acqua e a condizioni igieniche di base delle popolazioni rurali del Senegal.
Dopo il primo anno di corsa con ForKidsForLife mi sono iscritto ad una associazione sportiva qui a Torino ed ho continuato a correre, nel frattempo io e mia moglie abbiamo portato avanti il nostro progetto legato alla maternità e così nell’estate del 2013 aspettiamo un bambino per cui anche le mie corse diventano centellinate perchè le mie priorità sono cambiate.
All’inizio del 2014 purtroppo succede quello che nessuno si aspetterebbe e quello che nessuno vorrebbe dover affrontare, perdiamo il nostro piccolo Mattia al settimo mese di gravidanza per un problema di gestosi preeclampsia che hanno causato un distacco massivo di placenta con conseguenti problemi anche per la salute di mia moglie.
Dopo il lutto non sapevo dove sbattere la testa e non riuscivo a pensare ad un domani, navigando su internet e nelle ricerche su un lutto derivato da gestosi o preeclampsia mi imbatto nell’organizzazione CiaoLapo ONLUS che mi viene segnalata anche da una psicologa che ho tra gli amici di Facebook e Twitter che si chiama Gloria Bevilacqua.
Leggo su questo sito e lo faccio vedere anche a mia moglie e scopriamo che ci sono tante altre coppie che come noi hanno subito un lutto come il nostro, leggiamo e ci facciamo forza per trovare la strada e ricominciare.
Oggi a distanza di un anno dal lutto ho deciso di sostenere con le mie corse e con le mie donazioni questa ONLUS che vuole sensibilizzare e portare l’attenzione sul lutto perinatale che è proprio una nicchia ma come altre malattie o eventi ha bisogno di farsi conoscere ed ha bisogno di supporto.