Ormai ci siamo, sono nel periodo cosidetto “di scarico”, ovvero mi mancano solo 15 giorni alla mia prima maratona che coincide con la Maratona del Lago Maggiore. Molti dei miei compagni di squadra in quell’occasione correranno la 33 km come lungo in vista della Maratona di Torino per cui sono felice del fatto che ci sarà una folta partecipazione di magliette rosse Base Running Torino che mi accompagnerà per buona parte della gara ma soprattutto mi aspetterà al traguardo per festeggiarmi.
Sono passati più di tre mesi da quando a giugno ho deciso di cimentarmi nella distanza regina, sono state settimane impegnative dove gli allenamenti hanno scandito ogni giorno la preparazione verso i 42195 mt. Devo ammettere che alcune volte la mia testa ha pensato “ma se a malapena arrivi in fondo alla mezza che ci provi a fare sulla 42k?” e devo confessare anche di aver avuto 15 giorni ad inizio settembre di crisi dove non riuscivo proprio ad essere concentratoe focalizzato verso il mio obiettivo.
Durante questi allenamenti spesso mi è capitato di pensare alle cose più disparate, dai problemi lavorativi legati a questa crisi economica ad un nuovo tentativo di avere un bambino con mia moglie.Spesso mi sono tornati in mente gli allenamenti e le partecipazioni alle gare degli amici del RunningTweetTeam oppure della nuova avventura intrapresa dagli amici emiliani con la fondazione ASD Spartans.
Ancora adesso in questi ultimi allenamenti ripenso a tutti i runner che seguo e con cui scambio opinioni su Twitter e mi chiedo se sono davvero all’altezza di essere parte di questa community di runners, ed alla fine mi convinco che io DEVO correre per divertimento poi se le prestazioni vengono a coronamento dei sacrifici fatti bene altrimenti ci sarà una nuova occasione per rimettermi in gioco.