La giornata si prospetta con un tempo gradevole, non troppo sereno ma nemmeno tendente al brutto, diciamo che il cielo alle 8 del mattino è velato ma lascia capire che si può correre anche se fa fresco a inizio marzo.
Scendiamo io e mia moglie e facciamo colazione al bar sotto casa a Moncalieri e poi via carico la macchina con lo zainetto Base Running e ci dirigiamo a prendere la Torino-Savona. Un pò di musica e 4 chiacchiere e la constatazione di una buona forma fisica. Ricordo a mia moglie che mi deve fare qualche foto prima della partenza con la maglietta di CiaoLapo ONLUS così cominciamo a diffondere il motivo per la quale correrò quest’anno e lei mi traquillizza.
Parcheggio come l’anno scorso nel piazzale vicino alla partenza che è di una comodità pazzesca e poi via a cercare il camper Base Running per ritirare il pettorale e le spillette che come ogni anno mancano e mi sono anche dimenticato di portare quelle che avevo, una volta fatto tutto spillo il pettorale sulla maglia con la quale correrò e poi metto su quella di CiaoLapo che uso per fare un pò di riscaldamento.
Incrocio diversi compagni di squadra ed in un batter d’occhio ci si avvicina all’ora della partenza, che si allunga un pò per il ritardo del passaggio del treno che libererà il passaggio a livello sul percorso.
Partenza con 5 minuti di ritardo ma si parte come al solito belli sprintosi dimenticandoci che subito dopo la curva c’è l’imbuto che ci fa ingolfare, mi passano in diversi ma guardo il mio Garmin e vedo che il tempo è più o meno in linea con quello che voglio tenere. Dopo i primi 2 km trovo davanti a me Viviana Di Fiore e mi dico che quasi quasi mi attacco a lei visto che il ritmo e molto simile al mio e diversamente dallo scorso anno questa volta lo posso tenere. Anche lei mi vede e capisce subito che possiamo farla assieme un pò di strada per cui andiamo tranquilli tra i 4’50″/5′ al km senza forzare.
Arrivati intorno al 7imo km troviamo la famosa salitina di circa 50 metri che l’anno scorso mi aveva fregato, cosa che quest’anno non succede ed andiamo via tranquilli con altri km di falso piano che ci portano verso il 10imo km. Saltiamo il ristoro e proseguiamo verso il breve tratto in discesa che ci porterà verso la città di Bra, più precisamente verso il cavalcavia che anch’esso l’anno scorso mi ha fregato.
Passiamo il cavalcavia ed entriamo in Bra e mi accorgo di stare veramente bene e di non essere affaticato, arriviamo al 14esimo km e scalpito e Viviana secondo me lo capisce e mi dice di andare di non preoccuparmi, allora allungo il passo e faccio gli ultimi 2 km a 4’49” e 4’42” e con grande soddisfazione spinto sul tappeto verde dell’arrivo dove trovo mia moglie vicino al traguardo che mi aspetta.
Il risultato è appagante il cronometro dice – 6 minuti rispetto allo scorso anno ovvero 1h14’36”. Una grandissima soddisfazione che mi porta ad alzare l’asticella di nuovo per le prossime gare future.
Con questa gara ho donato 10 € a CiaoLapo ONLUS perchè sono stato sotto quello che era il mio obiettivo ovvero 1h15′.