Domenica 5 marzo 2023 prima gara dell’anno, direzione Bra per la ormai storica 9 miglia, corsa che parte in città e si snoda dopo un paio di km fuori in mezzo alle cascine ed ai campi con la terra rigirata e concimata.
Partendo da Torino ci vuole una buona oretta anche perchè bisogna anche trovare parcheggio arrivati lì, cosa che riusciamo a fare con tranquillità. Dopo aver parcheggiato ci avviamo verso il ritiro pettorali e poi ci imbuchiamo dentro un bar per fare colazione, tanto abbiamo tutto il tempo per digerirla.
La partenza è fissata per le 9,45 ed il parcheggio comincia a popolarsi di tante maglie colorate delle varie podistiche piemontesi, verso le 9,30 facciamo un rapido riscaldamento e ci buttiamo in griglia in attesa di partire. Appena sentiamo lo sparo ci vogliono alcuni secondi prima di partire ma il serpentone parte e si snoda per le strade di Bra.
Come al solito parto con un passo che ritengo giusto e ritengo di poterlo tenere per tutta la gara sotto i 5’/km, peccato che non va proprio così, tengo bene fino al 6 km e poi incomincio a mollare, complice quella salitella di Ca del Bosco che porta al tratto in falsopiano che patisco e mi fa rallentare di 15 secondi al km. In questo tratto il mio pensiero va al tratto finale dove ricordo che mi aspetta un cavalcavia spezzagambe e dopo aver attraversato la piazza si imbocca la strada che porta verso il centro anch’essa leggermente in salita.
Arrivo alla rotonda che porta al rettilineo finale che proprio sono bollito, la testa mi dice prova a sprintare questi ultimi metri ma le gambe mi dicono “ciccio dove vuoi andare?“, chiudo con un crono di 1h 19′ e spicci che rispecchiano totalmente il mio stato di forma ovvero che sono indietro e devo al più presto rimettermi in bolla.